Nuovi studi critici |
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... per la vergogna della rotta sofferta , e gli avver- sari del ieri si convertano in discepoli dell'oggi . Tramonterà la fede nella chiesa e sorgerà la fede nella scienza , il cui avvenire sarà verso il passato ciò che il cielo di Newton e ...
... per la vergogna della rotta sofferta , e gli avver- sari del ieri si convertano in discepoli dell'oggi . Tramonterà la fede nella chiesa e sorgerà la fede nella scienza , il cui avvenire sarà verso il passato ciò che il cielo di Newton e ...
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Gaetano Trezza. il passato ciò che il cielo di Newton e di Laplace è verso il cielo di Aristotele . Noi apostati del dogma non vi gitteremo contro la pietra per condannarlo , ma non ne lamenteremo l ' esequie , non frugheremo nei ...
Gaetano Trezza. il passato ciò che il cielo di Newton e di Laplace è verso il cielo di Aristotele . Noi apostati del dogma non vi gitteremo contro la pietra per condannarlo , ma non ne lamenteremo l ' esequie , non frugheremo nei ...
Page 59
... cielo . Ma invece della redenzione venne l'ignominia d'un nuovo esiglio attraverso i secoli , lo scettro davidico si spezzò sulle travi d'un patibolo nazareo , e la Sibilla pagana , barattando le penne , si pianto , come augello ...
... cielo . Ma invece della redenzione venne l'ignominia d'un nuovo esiglio attraverso i secoli , lo scettro davidico si spezzò sulle travi d'un patibolo nazareo , e la Sibilla pagana , barattando le penne , si pianto , come augello ...
Page 60
... cielo . Ma invece della redenzione venne l'ignominia d'un nuovo esiglio attraverso i secoli , lo scettro davidico si spezzò sulle travi d'un patibolo nazareo , e la Sibilla pagana , barattando le penne , si piantò , come augello ...
... cielo . Ma invece della redenzione venne l'ignominia d'un nuovo esiglio attraverso i secoli , lo scettro davidico si spezzò sulle travi d'un patibolo nazareo , e la Sibilla pagana , barattando le penne , si piantò , come augello ...
Page 66
... cielo , qualche scorribanda per gli azzurri del sogno , ed un ideale aereo , fantastico , molle , che gli ondeggi ai desiderii del cuore . Ma se il realismo moderno rappresenta la natura li- berata dai falsi concetti e restituita a sè ...
... cielo , qualche scorribanda per gli azzurri del sogno , ed un ideale aereo , fantastico , molle , che gli ondeggi ai desiderii del cuore . Ma se il realismo moderno rappresenta la natura li- berata dai falsi concetti e restituita a sè ...
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Common terms and phrases
alcune antichi appunto aryano ascetico Catullo cervello ch'è cielo colla coltura comico commedia comprendere concetto conquista contemporanea converte costituzione crea creatrice creazione cristianesimo Croiset d'uopo dell'arte dell'evoluzione Demostene direi discopre Dodona dogma dramma dramma liturgico efficace epicurea Epodo estetica eterno fantastico fecondo fede fenomeni Fescennini filosofico forma poetica greco gruppo ideale imagini impossibile inconscio intelletto l'arte latino Lesbia libertà lingue classiche lirico Littrè Lucrezio m'accordo manifesta Mantica Mars maturità Max Müller mazdeismo meccaniche medievale medio evo Menandro miti mitologia mitologia greca mondo moderno natura nuovo omai Orazio organica origini panteismo pensiero Pindaro Plauto poesia poeta politeismo positivismo problema professore profonda Pseudolus Psicologia pur troppo ragione rampolla realismo recente religione Rénan Rinascenza ritmi rivela romana rude sarebbe scientifica scienza moderna scuole secoli semitico sentimento serene simbolo sociale spirito sposta storia studi teocrazia Tirteo tragica trascendente trova umana vasta vedica virtù vivente volontà Vritra Zeus zione
Popular passages
Page 23 - Versibus incomptis ludunt risuque soluto, Oraque corticibus sumunt horrenda cavatis, Et te, Bacche, vocant per carmina laeta, tibique Oscilla ex alta suspendunt mollia pinu. Hinc omnis largo pubescit vinea fetu, 390 Complentur vallesque cavae saltusque profundi Et quocumque deus circum caput egit honestum.
Page 78 - Cererem pubes agrestis adoret : cui tu lacte favos et miti dilue Baccho, terque novas circum felix eat hostia fruges, 345 omnis quam chorus et socii comitentur ovantes, et Cererem clamore vocent in tecta; neque ante falcem maturis quisquam supponat aristis, quam Cereri torta redimitus tempora quercu det motus incompositos et carmina dicat.
Page 22 - Fescennina per hunc inventa licentia morem Versibus alternis opprobria rustica fudit, Libertasque recurrentes accepta per annos Lusit amabiliter, donec iam saevus apertam In rabiem coepit verti iocus et per honestas Ire domos impune minax.
Page 40 - Qui alteri de nihilo audacter dicunt contumeliam Et qui ipsi sat habent quod in se possit vere dicier. Sub veteribus ibi sunt, qui dant quique accipiunt faenore.
Page 39 - In foro infimo boni homines atque dites ambulant, In medio propter canalem, ibi ostentatores meri. Confidentes garrulique et malevoli supra lacum, Qui alteri de nihilo audacter dicunt contumeliam, Et qui ipsi sat habeant quod in se possit vere dicier.
Page 77 - Mars pater, te precor quaesoque uti sies volens propitius mihi domo familiaeque nostrae, quoius rei ergo agrum terram fundumque meum suovitaurilia circumagi iussi, uti tu morbos visos invisosque, viduertatem vastitudinemque, calamitates intemperiasque prohibessis defendas averruncesque ; utique tu fruges frumenta vineta virgultaque grandire beneque evenire siris, pastores pecuaque salva servassis duisque bonam salutem valetudinemque mihi domo familiaeque nostrae...
Page 183 - Quos tulit antiquo condita messis avo : Parva seges satis est, satis est, requiescere lecto Si licet et solito membra levare toro. 45 Quam iuvat immites ventos audire cubantem...
Page 30 - At vestri proavi Plautinos et numeros et Laudavere sales, nimium patienter utrumque, Ne dicam stulte, mirati, si modo ego et vos Scimus inurbanum lepido seponere dicto , Legitimumque sonum digitis callemus et aure.
Page 111 - Non un ordine imposto alla materia cieca, inerte, caotica, riluttante a riceverlo, da una forza, che la invada dal di fuori, esecutrice della sterile concezione di un piano unico di formazione; ma un ordine uscente dalla stessa vita del tutto, sempre attivo, sempre nuovo, fecondo di attitudini e di possibilità infinite, e pronto ad effettuarne una, sempre, per tutte le accidentalità, che vi insorgono continuamente, con vicenda infinitamente variata di successione. Da per tutto. Colla stessa legge,...
Page 78 - Ceres! 5 luce sacra requiescat humus, requiescat arator, et grave suspenso vomere cesset opus, solvite vincla iugis: nunc ad praesepia debent plena coronato stare boves capite. omnia sint operata deo: non audeat ulla 10 lanificam pensis imposuisse manum.