La vita nuova, Volume 2U. Hoepli, 1907 - 286 pages |
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... boccaccesca , la ballata Io mi son pargo- letta e il discordo Ai fals ris ( cc . 45 ° -81 ) , colla rubrica : Cominciano lecanzone et sonetti delchristiano poeta Dante alighieri cittadino fioren- tino . In ultimo : Fine delle canzone et ...
... boccaccesca , la ballata Io mi son pargo- letta e il discordo Ai fals ris ( cc . 45 ° -81 ) , colla rubrica : Cominciano lecanzone et sonetti delchristiano poeta Dante alighieri cittadino fioren- tino . In ultimo : Fine delle canzone et ...
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... boccaccesca , la ballata Io mi son pargo- letta e il discordo Ai fals ris ( cc . 45 ° -81a ) , colla rubrica : Cominciano lecanzone et sonetti delchristiano poeta Dante alighieri cittadino fioren- tino . In ultimo : Fine delle canzone ...
... boccaccesca , la ballata Io mi son pargo- letta e il discordo Ai fals ris ( cc . 45 ° -81a ) , colla rubrica : Cominciano lecanzone et sonetti delchristiano poeta Dante alighieri cittadino fioren- tino . In ultimo : Fine delle canzone ...
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... boccaccesca ; ma anche questa preferenza fu un passo addietro ri- spetto all'edizione fiorentina . L'edizione del Torri diede luogo ad alcune recensioni critiche , che non furono inutili , in seguito , a migliorare il testo della Vita ...
... boccaccesca ; ma anche questa preferenza fu un passo addietro ri- spetto all'edizione fiorentina . L'edizione del Torri diede luogo ad alcune recensioni critiche , che non furono inutili , in seguito , a migliorare il testo della Vita ...
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... boccaccesca . E anche quella breve porzione della Vita Nuova che ci è conservata nel Ricc : 1054 ( n ° 24 ) è senza le divisioni , come nei codici sin qui ricordati . Molti di questi codici presentano indizi d'affinità nella loro stessa ...
... boccaccesca . E anche quella breve porzione della Vita Nuova che ci è conservata nel Ricc : 1054 ( n ° 24 ) è senza le divisioni , come nei codici sin qui ricordati . Molti di questi codici presentano indizi d'affinità nella loro stessa ...
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... boccaccesca , dalla ballata Io mi son pargoletta e dal discordo Ai fals ris ; e per alcuni Mss . , anche altre cor- rispondenze più precise , sia nella composizione del volume , sia nelle intitolazioni e negli explicit delle singole ...
... boccaccesca , dalla ballata Io mi son pargoletta e dal discordo Ai fals ris ; e per alcuni Mss . , anche altre cor- rispondenze più precise , sia nella composizione del volume , sia nelle intitolazioni e negli explicit delle singole ...
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Common terms and phrases
aggiunto alcuna allora alquanto altre Amor anepigrafe appresso avegna ballata Beatrice Biscioni Boccaccio canz canzoni di Dante capostipite Cartaceo Casini Cavalcanti Chig chome Cino Cino da Pistoia codice Contiene copista correzione cotale d'amore DANTE ALIGHIERI dantis decto dico dire dissi diuide divisioni donna edizione Explicit fals ris Firenze gentile gentilissima Giuntina gruppo Guido Cavalcanti invece Laur Laurenziano legge lezione Magl malnati marg margine medesimo mente Meser mincia noue nuoua Nuova occhi Palat Panc parea parlare parole passo Pesaro Petrarca piange pietà pietosa poesie poeta propuosi prosa quindici canzoni quiui ragione rasura rime varie riscontro scritto sonetto sospiri stampa suegliassi testo tradizione uedere uenire uero uita uolte varianti XVIII XXII XXIII XXIV XXVI XXXI XXXIX XXXV XXXVII zione
Popular passages
Page 27 - ... e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure f emine. Allora dico che la mia lingua parlò quasi come per se stessa mossa, e disse : Donne ch'avete intelletto d'amore.
Page ccxcviii - E mantenente cominciai a pensare, e trovai che l'ora ne la quale m'era questa visione apparita, era la quarta de la notte stata ; sì che appare manifestamente ch'ella fue la prima ora de le nove ultime ore de la notte.
Page 56 - Questa gentilissima donna, di cui ragionato è ne le precedenti parole, venne in tanta grazia de le genti, che quando passava per via, le persone correano per vedere lei ; onde mirabile letizia me ne giungea. E quando ella fosse presso d'alcuno, tanta onestade giungea nel cuore di quello, che non ardia di levare li occhi, né di rispondere a lo suo saluto ; e di questo molti, sì come esperti, mi potrebbero testimoniare a chi non lo credesse.
Page 80 - ... 1 suo valore, mosse de li occhi di quella pietosa che si turbava de* nostri martiri. » XXXIX Contra questo aversario de la ragione si levoe un die, quasi ne l'ora de la nona, una forte imaginazione in me, che mi parve vedere questa gloriosa Beatrice con quelle vestimenta sanguigne co le quali apparve prima a li occhi miei, e pareami giovane in simile etade in quale io prima la vidi.
Page 8 - ... sospiri ; e acciò che lo mio parlare sia più brieve, dico che in poco tempo la feci mia difesa tanto, che troppa gente ne ragionava oltre li termini de la cortesia ; onde molte fiate mi pensava duramente.
Page 85 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Page 54 - ... rimatori. Dunque, se noi vedemo che li poete hanno parlato a le cose inanimate, sì come se avessero senso e ragione, e fattele parlare insieme ; e non solamente cose vere, ma cose non vere, cioè che detto hanno, di cose le quali non sono, che parlano, e detto che molti accidenti parlano, sì come se fossero sustanzie e uomini...
Page ccxcvii - E quando elli era stato alquanto, pareami che disvegliasse questa che dormia; e tanto si sforzava per suo ingegno, che le facea mangiare questa cosa che in mano li ardea, la quale ella mangiava dubitosamente. Appresso...
Page 87 - Appresso questo sonetto apparve a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei.
Page ccxcix - Già eran quasi che aterzate l'ore del tempo che orine stella n'è lucente, quando m'apparve Amor subitamente, cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor tenendo meo core in mano, e ne le braccia avea madonna involta in un drappo dormendo ; poi la svegliava, e d'esto core ardendo lei paventosa umilmente pascea : appresso gir lo ne vedea piangendo.