Rivista di filologia e d'istruzione classica, Volume 44E. Loescher, 1916 - Classical philology |
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Page 37
... Ovidio come casi di prolunga- mento della sillaba finale nella cesura del pentametro ( riguardanti tutti la sillaba -it nei perfetti di composti con eo ) , cadono di per se stessi : cfr . il cit . De elegiae Lat . compos . ecc . , p ...
... Ovidio come casi di prolunga- mento della sillaba finale nella cesura del pentametro ( riguardanti tutti la sillaba -it nei perfetti di composti con eo ) , cadono di per se stessi : cfr . il cit . De elegiae Lat . compos . ecc . , p ...
Page 108
... Ovidio ( Met . XIV 21 ) sul verbo expugnare . Non essendovi in lat . un aggettivo * brius , possiamo con- cludere che l'e- di ebrius vale senza ' . Ed allora il sō- di sõbrius non può essere sō ( d ) - ossia una forma apofonica ...
... Ovidio ( Met . XIV 21 ) sul verbo expugnare . Non essendovi in lat . un aggettivo * brius , possiamo con- cludere che l'e- di ebrius vale senza ' . Ed allora il sō- di sõbrius non può essere sō ( d ) - ossia una forma apofonica ...
Page 129
... Ovidio apparse così organizzate in forma poetica . Per esercitazioni retoriche epistole di amore erano state composte in prosa presso i Greci , desunte da opere filosofiche , dalla commedia nuova , dalla elegia ales- sandrina . Ma si ...
... Ovidio apparse così organizzate in forma poetica . Per esercitazioni retoriche epistole di amore erano state composte in prosa presso i Greci , desunte da opere filosofiche , dalla commedia nuova , dalla elegia ales- sandrina . Ma si ...
Page 130
... Ovidio dichiara di non aver conosciuto opere di simil genere : e non abbiamo alcuna ragione di non credergli . Non è da escludere che trat- tati dogmatici sull'amore siano stati scritti presso i Greci : anzi è da confermare sicuramente ...
... Ovidio dichiara di non aver conosciuto opere di simil genere : e non abbiamo alcuna ragione di non credergli . Non è da escludere che trat- tati dogmatici sull'amore siano stati scritti presso i Greci : anzi è da confermare sicuramente ...
Page 131
... Ovidio quelle elegie ebbe certamente occa- sione di ricordare più volte , così come gli tornò alla memoria la elegia tibulliana sopra nominata . Ma nell'ideare e nel com- porre l'Ars Ovidio non deve nulla ad alcuno . Egli fu il primo a ...
... Ovidio quelle elegie ebbe certamente occa- sione di ricordare più volte , così come gli tornò alla memoria la elegia tibulliana sopra nominata . Ma nell'ideare e nel com- porre l'Ars Ovidio non deve nulla ad alcuno . Egli fu il primo a ...
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Common terms and phrases
antichi Atene Ateniesi atque autem battaglia di Corupedio Beloch Bruto Callierges Catalepton Cicerone Classical Clistene codici commento critica Demostene desinenza discorso edizione enim Epicuro Eschilo etiam Filetero forma frammenti Gellio genitivo Genus Gesch glosse grammatici greco Griech haec igitur invece Ippia latino Lenchantin lezione libro Lisimaco locativo luogo Notes nuovo Omero Orazio Ortagora Ovidio papiro parole passo Pericle Philology Plutarco poeta possa Probo pure quae quam quibus quod rerum retorica riferisce Rivista di filologia sarebbe scolii Seleucidi Seleuco Sicione stlata stlataria storico sunt Teocrito testo Tolemeo tratta trova Tucidide vedere verba verso vocale Wendel Wilamowitz XLIV zione γὰρ δὲ εἰς ἐν ἐπὶ καὶ μὲν μὴ οἱ ὅτι οὐ περὶ πρὸς τὰ τε τὴν τῆς τὸ τοῖς τὸν τοῦ τοὺς τῶν ὡς
Popular passages
Page 25 - Macetumque tyranni 85 mutua per varias iura dedere vices, nee tibi nascenti plures animaeque manusque, sed plus consilii iudiciique fuit. iustis bellorum causis nee pace superba nobilis ad summas gloria venit opes.
Page 409 - ... quapropter merito maternum nomen adepta est. cedit item retro, de terra quod fuit ante, in terras, et quod missumst ex aetheris oris, 1000 id rursum caeli rellatum templa receptant.
Page 425 - Caccia, Note su la fortuna di Luciano nel Rinascimento : Le versioni ei dialoghi satirici di Erasmo da Rotterdam e di Ulrico Hütten (Milano, 1914), S.
Page 27 - ... quae ducitis annum; Liber et alma Ceres, vestro si munere tellus Chaoniam pingui glandem mutavit arista, poculaque inventis Acheloia miscuit uvis...
Page 177 - Atti e Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, voi.
Page 374 - Nunc, ut orationem istam M. Tulli, quam tibi legendam misi, paucis commendem. Mihi profecto ita videtur, neminem umquam neque Romana neque Graecorum lingua facundius in contione populi laudatum quam Gnaeus Pompeius in ista oratione laudatus est : ut mihi ille videatur non ita suis virtutibus ut Ciceronis laudibus Magnus nominatus.1 Tum praeterea multa istic reperies praesentibus consiliis tuis capita apte considerata, de ducibus Ambr.
Page 11 - Datur etiam venia concinnitati sententiarum et argutiis, certique et circumscripti verborum ambitus conceduntur, de industriaque non ex insidiis sed aperte ac palam elaboratur, ut verba verbis quasi demensa et paria respondeant, ut crebro conferantur pugnantia comparenturque contraria et ut* pariter extrema terminentur eundemque referant in cadendo sonum ; quae in veritate causarum et rarius multo facimus et certe occultius.
Page 174 - Miscellanea di Storia Veneta, edita per cura della R. Deputazione Veneta di Storia Patria, Serie Terza, nei tomi VIlI, XI, XIV.
Page 26 - Romanae dicionis erit, nam cetera regna 160 luxuries vitiis odiisque superbia vertit : sic male sublimes fregit Spartanus Athenas atque idem Thebis cecidit ; sic Medus ademit Assyrio Medoque tulit moderamina Perses ; subiecit Persen Macedo, cessurus et ipse 165 Romanis.
Page 531 - Fratello, Ardo di sete >, io cercherò le lande In traccia d'acque vive: e se la terra Non le consente, ti corrò pei solchi L'onda del ciel nel calice dei fiori Che Dio prepara all'augellin che migra. Sarà giorno di festa il...