La vita nuovaGuigoni, 1882 - 64 pages |
Other editions - View all
Common terms and phrases
acciocchè alcuna allora questo sonetto alquanto altrui amico Amore anzi appare Appresso Atto Vannucci avea avvenne beatitudine beltà buon figliuolo canzone ch'Amore ch'è ch'ella ch'io chè chiamare cielo colore colui comincia cominciai conciossiacosachè core cotal credendo cuore d'Amore Dante degno dicea dicesse dicitori dimora dinanzi dire parole dissi allora dissi questo sonetto dolente dolore donna gentil dormendo erano facea fiate gente gentil donna gentilissima donna giunse guardare immaginazione intendere l'altre donne lagri lagrime lamento lingua lingua italiana m'avea Madonna maraviglia meco medesimo mente mincia mira mirabile morte mostra nome nove occhi Omero onore parea vedere pareami parlare parve passando pensiero pensoso perocchè persona piangendo pianger pietà pietosa poeti poscia proposi di dire quivi ragione rima salutare salute scrivere sentire Signore soave sopraddetta cittade sospiri spirito sustanza tilissima Beatrice tremare tristizia udire vedea veder veggendo venía verace vidi villana virtute visione viso vista volontà di dire
Popular passages
Page 12 - E nel1' una delle mani mi parea che questi tenesse una cosa, la quale ardesse tutta ; e pareami che mi dicesse queste parole : "Vide cor tuum.
Page 32 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Page 32 - Sola pietà nostra parte difende; Che parla Dio? che di madonna intende? Diletti miei, or sofferite in pace Che vostra speme sia quanto mi piace Là ov'é alcun che perder lei s'attende; E' che dirà nell'Inferno a malnati: Io vidi la speranza de
Page 34 - Per che si fa gentil ciò di' ella mira : Ov'ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Sicché, bassando il viso, tutto smuore, E d'ogni suo difetto allor sospira: Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira: Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar...
Page 58 - Io venni a tanto per la vista di questa donna, che li miei occhi si cominciaro a dilettare troppo di vederla. Onde molte volte me ne crucciava...
Page 9 - Nove fiate già, appresso al mio nascimento, era tornato lo cielo della luce quasi ad un medesimo punto, quanto alla sua propria girazione, quando alii miei occhi apparve prima la gloriosa donna della mia mente, la quale fu chiamata da molti Beatrice, i quali non sapeano che si chiamare.
Page 64 - Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Page 46 - Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Page 38 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, imaginai alcuno amico che mi venisse a dire : « Or non sai ? la tua mirabile donna è partita di questo secolo...
Page 10 - Elli mi comandava molte volte che io cercasse per vedere questa angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte volte l'andai cercando, e vedeala di sì nobili e laudabili portamenti, che certo di lei si potea dire quella parola del poeta Omero: « Ella non parea figliuola d'uomo mortale, ma di deo...